GASP!

Ogni giovedì portiamo a Perugia la spesa dalla campagna. Solo prodotti della filiera corta e del commercio equo che dalla produzione fino alla distribuzione non contribuisce allo sfruttamento dell’ambiente e del lavoro.

Il listino settimanale esce ogni venerdì sera / sabato mattina e può essere scaricato qui:

Invialo via mail a gaspzappe@gmail.com entro il martedì alle ore 20.00

Su ogni acquisto tramite il listino, i produttori e commercianti praticano una “iva sociale” con cui sin dal primo lockdown nel 2020 forniamo sostegno alimentare gratuito in un percorso di mutualismo dal basso.

Indirizzo di ritiro il giovedìDalleAlle
Via Goldoni 6, Perugia centro18.3020.00
Via Albinoni 30, San Sisto (Palestra Popolare)18.3019.30
Via S. Bartolomeo 44, Ponte S. Giovanni15.3019.00
Via del Lavoro 29, Perugia stazione17.0018.00
Via Memorabile 32, Magione18.3019.30
Si richiede di pagare al ritiro della cassetta in contanti, oppure tramite Pay Pal, o tramite bonifico istantaneo. Maggiori informazioni qui.

Qui la Lista dei produttori del Gruppo di Acquisto Solidale Popolare con link ai più recenti articoli e/o schede produttori realizzate.

Il Gruppo di Acquisto Solidale e Popolare – Zona Acquisto Popolare Perugia nasce dopo il lockdown imposto dalla pandemia da Covid-19 come forma di autofinanziamento dal basso della “Spesa Solidale” promossa dal comitato “Perugia Solidale”, per sostenere la spesa alimentare di tante famiglie e persone lasciate indietro dalle istituzioni nel grave periodo della pandemia.

Produzioni e commercio equo e solidale riuniti in un listino che rappresenta una novità a Perugia: il ricarico del 15% sul totale della spesa, insieme all’organizzazione messa in atto dai militanti del comitato, hanno rappresentato la colonna portante del lavoro politico e sociale in città, nel processo di mutualismo conflittuale secondo il principio che “Nessuno deve restare solo”.

Da subito l’offerta del GASP è stata molto ricca, ed è andata crescendo nei mesi così come è andato rafforzandosi il numero di acquirenti fissi che hanno fatto del Gruppo di Acquisto il centro della propria spesa alimentare: una spesa locale, che sostiene le piccole produzioni di qualità, che è parte dell’ambiente e dell’ecosistema e non lo inquina per profitto, che rispetta il lavoro e non si avvale di manodopera sfruttata.

Il mutare della crisi, da quella sanitaria a quella sociale ed economica, dai “buoni spesa” ai “ristori” al ritorno della normalizzazione della precarietà fino al “carovita”, ci ha fatto ripensare l’organizzazione del nostro Gruppo. Come Perugia Solidale abbiamo preso in affitto un pezzo di terra per l’autoproduzione degli ortaggi destinati al Paniere Solidale, e per offrire un percorso di apprendimento ed emancipazione lavorativa a precari e disoccupati della città. Un orto che si trova a Collestrada, alle porte della città, in cui tutte le decisioni sono prese dal collettivo di lavoratori, senza stare ai ricatti della Grande distribuzione e senza cedere ai veleni dell’agricoltura convenzionale.

Inoltre, tutti i produttori del GASP si sono schierati con il nostro progetto, cominciando a mettere loro la quota, un’”Iva sociale” sui guadagni dal listino, per sostenere le attività del comitato: il Paniere Solidale, uno strumento per condurre inchiesta sociale e far fronte contro il carovita a disposizione delle classi popolari, ed appunto l’Orto.

Di seguito la presentazione di alcuni dei produttori e di ciò che troverete nel listino (lista in aggiornamento).