Categorie
Aggiornamenti Eventi

IL CESTO SOLIDALE PER IL MUTUO AIUTO POPOLARE

Come ogni anno, le festività natalizie rappresentano un momento di massa che il capitalismo ha svuotato di ogni significato e trasformato in una pura ritualità consumista. Ovviamente tutte le parole d’ordine di questi giorni di festa come solidarietà, auguri, bontà vengono abusate da personaggi di spicco, politici, esperti di marketing. Per ultimo dal premier Conte, che il giorno in cui si registravano mille morti di Covid in Italia, invitava tutti a scaricare un’app con cui, se a dicembre spendi 1500 euro, te ne ridanno 150, e se sei tra i primi a raggiungere la cifra, te ne danno ancora di più. Abbiamo dei fenomeni anche a Perugia oltre che a Roma, basta vedere come hanno agghindato il palazzo del comune con le luci a forma di pacchi regalo, per invogliare la gente a spendere in questo periodo di crisi.

Come Perugia Solidale, grazie alla rete di piccoli produttori e commercio equo-Solidale che partecipano al Gasp, anche a Natale vogliamo mettere sabbia negli ingranaggi della Grande distribuzione. Comporremo cesti con prodotti che sono frutto di un percorso di difesa del territorio, garanzia di diritti dei lavoratori e di tutela dei consumatori, non avvelenandoli per ricavare maggiore profitto.

Sul prezzo totale dei cesti aggiungiamo 5 euro per la cassa di resistenza di Perugia Solidale. Per informazioni sul contenuto dei cesti si può contattare Elena 3403933096 e Teresa 3287444655. Il cesto grande viene 40, il piccolo 25 euro (prezzi comprensivi della sottoscrizione a Perugia Solidale). Possiamo comporre anche cesti veg!

I cesti si possono ritirare giovedì 17, mercoledì 23 e 30 dicembre nei luoghi e orari soliti di ritiro del GASP. (San Sisto 17-19; Perugia centro 16-18; via Birago 18.30-19.30; Ponte San Giovanni 18-19; x info Lago Trasimeno)

Tutto questo avviene in una città che lascia nell’oblio e nell’indifferenza chi si è impoverito in questi anni di ingiustizia sociale. Boicotta chi sfrutta, Sostieni chi lotta, non sono slogan ma pratiche di resistenza alla crisi nel nostro percorso di mutuo-aiuto.

NESSUN* RESTI INDIETRO