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“La scelta” il film che documenta il movimento Notav al PostMod

Venerdì 10 marzo alle 18.30, insieme al Cinema PostModernissimo abbiamo ospitato a Perugia Stefano Barabino, direttore della fotografia del film “La Scelta”, lavoro svolto collettivamente insieme a Carlo A. Bachschmidt, Michele Ruviola, e il movimento Notav.
L’idea del film nasce nella mente degli autori dopo i fatti del G8 di Genova, e dopo anni di documentazione e cura è arrivato ad essere selezionato per il Torino Film Festival 2022, dove si è mostrato nella sua forma pubblica e finale: 10 anni di lotte, racconti e contributi tra la caduta dal traliccio di Luca Abbà durante gli scontri con le forze dell’ordine al cantiere di Chiomonte, e fino alla carcerazione di Nicoletta Dosio, la pensionata settantatreenne ,condannata per aver partecipato a un’azione di blocco del casello autostradale, che rifiuta le misure alternative al carcere.
“Avete perso anche stavolta, voi non lo sapete ma è così” queste le parole che pronuncia nel film di fronte a un cordone della polizia.
Il territorio da cui gli autori hanno scelto di avviare la loro documentazione è quello noto in cui la grande opera pubblica si scontra con modalità di resistenza e boicottaggio popolare nuove e uniche in Italia.
“La Scelta” non propone nozioni documentaristiche qualitative o quantitative per prendere una posizione sulla grande opera o sul movimento. Il film testimonia le storie di alcune persone, quelle già citate e altre abitanti della valle e non solo. Racconta, attraverso le scelte degli autori, cose accadute stando fra loro, attraversando un’organizzazione in cui deliberatamente si prendono delle “scelte”, con la lotta politica, sociale, ambientale, anticapitalista.
Il film fa solo intravedere la violenza, in tutte le occasioni in cui si riversa contro la vita, in tutte le sue forme e in modi diversi.
Noi ce l’abbiamo vista, come ci abbiamo riconosciuto la solidarietà come collante delle organizzazioni che vogliono cambiare in meglio il mondo. Per questo ringraziamo, insieme al cinema per l’accoglienza, Stefano e il progetto del documentario anche per gli scambi che hanno seguito la proiezione, e il racconto di qualcosa che è rimasto fuori dalla pellicola, che è stato di nostro particolare interesse.
Non appena sarà possibile rivedere La Scelta, oltre che nelle presentazioni in programma in tutta Italia che potete consultare qui, saremo felici di tornare a consigliarlo a tutti/e.

“Ultras, black block, attentatore,
chi fa comunità mina la competizione.
Difendere il territorio dalla speculazione
per loro è saccheggio e devastazione.” (Alta resistenza – No tav, Bestierare)

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